PRANZO DEGLI AUGURI

La promessa era quella di aspettare la fine dei regali per incominciare a mangiare...ovviamente c'è chi non ce l'ha fatta.

Poi partono i regali


Qualcuno anche improvvisato sul momento



C'è chi si smentisce


E chi non si smentisce mai

Dopo un po' comincia ad essere il momento del controllo buzza

Per altri è arrivato il momento di farla finita

Si arriva anche ad offendere il pudore

Ecco l'offesa al pudore...

Si scatena la bagarre per il centro storico

E nel cortile del Podestà...

Il sole scende su Siena,il pranzo è volato via insieme all'aria fritta del Mazzini. Tutti i nostri eroi ce l'hanno fatta....TUTTI....

A parte lui...

TANTI AUGURI!

GIRO LOCANDINE PER LA CENA DELL'OLIO "NOVO"

Seppur il fine non era pubblicizzare una discoteca, ma bensì la cena dell'olio "novo", i cari ragazzi dei Pispini si sono applicati nel portare in 8 società i loro volantini.....





La partenza.....






Giù nel tunnel dell'alcolismo, fatto di false luci e una salita senza fine (scusate la poesia)...e Ghiacciolo è già alla fine (del tunnel)

Ma ancora c'è poco bollore.....

Dopo la grappa a 45° nella Selva la visuale di alcuni era già questa...:)

Lavori in corso.....

E questa è una foto che lasceremo ai posteri in cui faremo capire che nel nostro tempo non esiste l'uso delle mutande, il pudore...in cui nonostante la gente guardi in alto non è Dio a fare luce ma una macchina digitale, in cui non ci siamo dimenticati che il Duomo la sera è forse il posto più bello ma non c'è mai nessuno (forse è anche per questo che è più bello)...



Dopo un giro così "strano" non potete non-andare alla cena dell'olio novo

CITAZIONE DELLA SETTIMANA

Sotto il cielo tutti vedono bello ciò che è bello

soltanto perchè esiste il brutto.

Tutti sanno che il bene è bene soltanto perchè esiste il male.

Essere e non essere si generano a vicenda.

Il difficile e il facile sono complementari.

Il lungo e il corto si definiscono reciprocamente,

così come l'alto e il basso.

Non c'è prima senza dopo e viceversa.

Perchè il saggio vive con apparente dualità,

e paradossale unità.

Il saggio può agire senza sforzo

e insegnare senza parole.

Nutre le creature senza appropiarsene,

lavora, ma non per la ricompensa;

compete, ma non per il risultato.

Compiuta l'opera, se ne dimentica.

Per questo dura in eterno.

Dal"Tao Te Ching", di Lao-Tzu (VI secolo a.C.)

A CENA NELL'OCA

Ecco qualche scatto della cena, tra sangria e fiamme....nella taverna dei pirati.

CITAZIONE DELLA SETTIMANA

"E' meglio conoscere alcune delle domande che tutte le risposte."

James Thurber (1894-1961),economista e filosofo americano.